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domenica 23 dicembre 2012
mercoledì 31 ottobre 2012
Storie...da Brrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrividi!
Racconto n°1
Ai
confini di un piccolo paese,in aperta campagna,c’era una vecchia casetta.
Gli
abitanti di questo paese avevano paura di quella casetta, perché dicevano che
lì abitava il fantasma di Jon Black.
Due
giorni prima di Halloween,tre bambini,andarono alla fiera del paese di Benvill.
I tre
bambini,mentre andavano alla fiera,videro una piccola casetta vecchia e
abbandonata.
Si
fermarono lì a vedere ma,ad un certo punto,sentirono una vocina che gli
bisbigliava nella testa: ANDATE VIA!!!
Si spaventarono subito e così andarono dalla vecchia signora lì di fronte per farsi dire delle informazioni su quella vecchia e misteriosa casa.
Aveva gli
occhi sporgenti,rossi e infuocati come il fuoco che traspare sul vetro.
I denti
erano sporchi e appuntiti come quelli di uno squalo e aveva una cicatrice che gli
attraversava tutto il viso.
Aveva le
unghia lunghe e piene di sangue e appena qualcuno lo vedeva volava via oltre il tetto
e scompariva.
Si diceva poi che questo fantasma fosse anche assetato di sangue umano e che non mangiasse da secoli.
La
vecchia signora ospitò i bambini nella sua casa.
Ad un
certo punto quando la signora si alzò si sentì di nuovo quel terribile rumore: ANDATE VIA!!!
C’era la
luna piena, la signora uscì dalla sua casa e andò nella casa di Jon Black.
Appena
mise piede dentro la casa,la luce si spense.
C’erano
macchie di sangue ovunque,le sedie
erano alcune sul tavolo e alcune spezzate,con i pezzi di legno spaccati per
terra.
Le persiane che sbattevano con il vento che soffiava attraverso i vetri
rotti delle finestre.
Ad un
certo punto la signora scomparve e si sentì gridare: AIUTO!!!
Era lei.
Ma la sentirono
anche Dill Josh e Handy: i tre bambini.
Così andarono
a vedere,ma entrò solo Dill e gli altri due rimasero ai lati della
porta tutta scrostata.
Dill
sentiva sempre più forte la voce,ma superò la sua paura e continuò ad andare
avanti:vedeva
dei lampi che gli giravano intorno alla testa e cominciò ad avere un po’ di
paura.
Josh e
Handy,dato che avevano molta più paura di Dill,si nascosero dietro un cespuglio.
Il
fantasma scattò di corsa da dietro l’angolo, ma Dill lo intercettò e si nascose
dietro il cespuglio anche lui. Così,appena il fantasma uscì fuori,lo colpirono
di sorpresa con una rete e il fantasma restò intrappolato.
Allora,i
tre bambini, lo lasciarono lì fino alla mattina dopo per farlo sciogliere con
il sole.
Birra e Peste
Racconto n°2
In una casa abbandonata viveva un fantasma maligno.
Questo fantasma aveva una lunga cicatrice che
gli attraversava tutto il viso.
Mangiava scoiattoli e gatti: ecco perché aveva
tutte le mani piene di sangue!
Arrivato il giorno di Halloween,tre bambini
andarono a fare dolcetto o scherzetto e,ad un certo punto,videro una casa
abbandonata.
Appena videro la casa,uno dei tre bambini
aveva visto una grande luce provenire dall'interno ed era subito andato a vedere cosa succedeva.Vide
dei libri muoversi e ad un certo punto apparve il fantasma e appena lo vide urlò
ai due amici:-Aiuto c'è un fantasma,aiutatemi!-
I due amici arrivarono subito per aiutarli
con le armi che avevano trovato lì in casa: spade antiche,coltelli,forchette............ ed iniziarono a combattere.
Il
fantasma non c'è la faceva, ma continuava a combattere anche se i bambini
riuniti erano più forti.
Combatterono fino all'alba quando il fantasma,colpito dai primi raggi del sole si sciolse come neve.
Minnie
Racconto n°3
In una casa
abbandonata viveva un fantasma di nome Peter.
Quel fantasma
mangiava gatti e scoiattoli e amava spiare la gente.
Peter era molto alto,la sua testa sembrava un teschio,aveva gli occhi
sporgenti, la
pelle scura, un osso che gli usciva dalla testa e una lunga cicatrice che
gli attraversava tutta la
faccia.
Dill disse: chi
entra?
Ma nessuno rispose,così Dill si fece coraggio ed entrò,
suonò e chiese: c’è qualcuno?
Allora Peter uscì con
i suoi due coltelli da un angolo della stanza e lo minacciò.
Ma a Dill sembrò quasi di conoscerlo, e disse: Zio Peter!!!
Anche Peter lo
riconobbe e gli disse: ciao Dill !
Così parlarono e
decisero di fare scherzi a tutta la città.
Poseidone
Racconto n°4
Allora decidemmo
di nasconderci dietro
un cespuglio e aspettare la
notte per vedere
se veramente il
fantasma esisteva.
-Mi chiedo
quanto dovremmo aspettare – disse Jem.
-Forse tutta
la notte – rispose Dill.
La notte
era lunga e calda
ed io mi
lamentavo per la
fame; scoccata la mezzanotte
qualcosa accadde: qualcuno
uscì dalla casa
e spaventati senza
aver neanche visto
che cosa o
chi fosse, fuggimmo
a gambe levate
e non
parlammo
più del fantasma.
Iron man
Racconto n°5
In
una casa, il giorno di Halloween tre bambini : Jem ,Dill e un loro amico
decisero di fare qualcosa di spaventoso. Il giorno di Halloween allora andarono
nella casa più spaventosa del quartiere dove viveva un fantasma malvagio.
I
tre bambini si fecero coraggio,si avvicinarono e Jem, il più grande, entrò.
Appena entrato,la luce si spense di scatto, le finestre si chiusero
scricchiolando e dal fondo della casa si vide una luce accecante. Jem guardò
bene e si rese conto che era solo la sua immaginazione.
Si
avvicinò lentamente e trovò un
letto pieno di sangue
così
non avendo più coraggio tentò di scappare, ma il fantasma lo prese per un
braccio e lo portò in cantina…
Fiocchetto
Racconto n°6
Lupetta
Racconto n°6
In una notte
di Halloween un
ragazzo scomparve all’ angolo della
strada:era stato
rapito e portato
in una casa
abbandonata .
Tre ragazzi
che sapevano della
notizia decisero di
entrare per vedere
il fantasma e
riportare la luce
e la bellezza
alla casa.
I tre ragazzi
entrarono e si
ritrovarono davanti il
fantasma.
Jem tirò un
vaso di vetro
in testa al
fantasma e il
fantasma morì. Così il buio
scomparve e al
suo posto tornarono la luce e
la felicità.
Lupetta
Racconto n°7
In una casa abbandonata viveva il Fantasma di Tr.x Xox.
Era una creatura che mangiava
Scoiattoli e gatti.
Aveva le mani macchiate di
sangu,gli occhi sporgenti,i
denti di un vampiro rotti e la testa come un teschio.
Stregone
In una casa abbandonata viveva un fantasma.
Tre ragazzi curiosi volevano
vedere se il fantasma esisteva
per davvero, perché una
signora verso mezzanotte vide un
ombra che fissava dalla
finestra.
Una sera Dill si fece
coraggio ed entrò nella casa, mentre i
suoi amici si nascosero
dietro ad un cespuglio.
Appena entrato il fantasma si
avvicinò al ragazzo,
nonostante avesse paura
continuò ad andare avanti.
Dill si fece rincorrere fino
al giardino, correva più
veloce che poteva e arrivò
alla siepe dove c’erano i suoi
amici che, appena il fantasma
li raggiunse,uscirono fuori
e,con un bastone,lo colpirono
alla testa.
Zeus
Racconto n°9
In una città
c’ era una casa
tutta rotta .
Un
giorno un bambino si fece coraggio ed entrò. Incontrò un fantasma: all’ inizio aveva paura
ma poi vide
che il fantasma era triste .
Il bambino gli
chiese perché fosse triste e il fantasma
rispose che non
voleva essere cattivo
allora il bambino e il
fantasma diventarono amici.
Racconto n°10
A Milano era il giorno di Halloween e tre bambini
stavano facendo “dolcetto o scherzetto”
(avevano fatto un sacco di scherzetti )
ad un certo punto erano arrivati ad una casa abbandonata ,
i tre bambini
bussarono alla porta
e chiesero:-permesso possiamo entrare vorremmo le
caramelle.
Non rispose nessuno.
I tre bambini entrarono e videro una luce
accecante;era un vero fantasma!
Tutti i tre bambini cercarono di scappare
ma si
chiusero le porte e le finestre,
non c’era più neanche la luce del fantasma.
I tre bambini si spaventarono e corsero
fino a che non trovarono una piccola
porta
che portava alla cantina .
C’era un mattone che portava ad un passaggio
segreto.
I tre bambini passarono di lì,
ma videro un letto pieno del sangue degli
scoiattoli e dei gatti che il fantasma mangiava.
Alla fine videro di nuovo il fantasma e
ripresero a correre.
Infine il fantasma si trasformo’ in polvere,proprio mentre stava per rivelare che tipo di spirito era.
lunedì 15 ottobre 2012
L'Autunno.
Scorre il tempo e cambiano i colori.
Foglie che nascono,foglie che cadono,fiori che sbocciano,frutti che cadono...
Tutto cambia e si rinnova. Il paesaggio si tinge di arancione e del giallo-oro estivo rimane ben poco,oltre il ricordo. Tuttavia anche questa stagione ha il suo fascino. L'odore della pioggia,i funghi,le castagne,l'umidità che gonfia i capelli e costringe a indossare felpe e giacchetti,i primi fuochi accesi...
Infondo possiamo anche dire che...
"L'autunno è la primavera dell'inverno"
Henri de Toulouse-Lautrec
"L'autunno è arrivato
ed è il bentornato.
E' bellissimo e colorato
ed è profumato.
E' il più bello che ci sia
e non voglio che scappi via".
martedì 25 settembre 2012
Nuovi inizi: ricominciamo con un libro!
Il nuovo anno è iniziato.
Ebbene sì, è ora di tornare sui banchi e di rimettere nell'armadio "Le pinne,il fucile e gli occhiali"...A meno che non le vogliate usare per nuotare nella pioggia. :-)
L'estate ha lasciato il posto ad un piovigginoso Settembre e.....Anche se "ripartire" dopo le vacanze non è sempre facile...Noi della nostra classe proviamo a farlo leggendo!
Ripartiamo con un libro.
E tra quelle pagine vedremo nuovi posti e vivremo le avventure di tutti quei personaggi che nella nostra fantasia prendono forma...
L'idea è spuntata fuori proprio qualche giorno fa,mentre stavamo in biblioteca: ognuno degli alunni leggerà un libro e poi dirà ai compagni cosa ne pensa e gli altri faranno altrettanto.
Un piccolo "club della lettura" dove si consiglieranno e si commenteranno libri e storie.
Strano ma vero, è anche "La settimana del libro".....Non avremmo potuto trovare un momento migliore!
"Se non ti piace leggere,non hai trovato il libro giusto"
J.K.Rowling
mercoledì 13 giugno 2012
martedì 3 aprile 2012
lunedì 5 marzo 2012
DRIIIIIIIIIIIIIIN
Suona la sveglia e suona anche la prima campanella del 2012.
Dopo la pausa natalizia riprendono tutte le attività scolastiche.
La magica neve, ormai sciolta, è scesa come una scenografia sul nostro paesino imbiancando i primi mesi del nuovo anno.
Nella nostra scuola dell'infanzia le maschere, il carro, le musiche con i loro balletti sono ormai pronti per uscire in piazza a dare l'ultimo saluto al Carnevale e sui versi di Gabriele D'annunzio noi tutti lo salutiamo per ritornare a lavorare
" Carnevale
vecchio e pazzo
di
Gabriele D'Annunzio
Gabriele D'Annunzio
Carnevale
vecchio e pazzo
s'è venduto il materasso
per comprare pane, vino,
tarallucci e cotechino.
E mangiando a crepapelle
la montagna di frittelle
gli è cresciuto un gran pancione
che somiglia ad un pallone.
Beve, beve all'improvviso
gli diventa rosso il viso
poi gli scoppia anche la pancia
mentre ancora mangia, mangia.
Così muore il Carnevale
e gli fanno il funerale:
dalla polvere era nato
e di polvere è tornato."
s'è venduto il materasso
per comprare pane, vino,
tarallucci e cotechino.
E mangiando a crepapelle
la montagna di frittelle
gli è cresciuto un gran pancione
che somiglia ad un pallone.
Beve, beve all'improvviso
gli diventa rosso il viso
poi gli scoppia anche la pancia
mentre ancora mangia, mangia.
Così muore il Carnevale
e gli fanno il funerale:
dalla polvere era nato
e di polvere è tornato."
Le maestre e gli alunni della III A
Continuate a seguirci!!!!!!
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